Photo by ©Allison Harvard
Alle porte di una delle festività, o meglio Sabbat, più evocative per le Streghe, non potevo non dedicare una retrospettiva relativa alle classificazioni più banali nell’immaginario della Stregoneria. Parlare di Magia Bianca o Nera, in realtà, è errato. Questi nomi non identificano il Bene dal Male, quanto più l’uso che si fa delle doti che si posseggono. Io, ad esempio, mi considero una Strega Nera per il fatto che ciò che mi caratterizza è quel misticismo oscuro attraverso il quale però io cerco e porto Luce. Dunque andiamo oltre agli stereotipi, ma giochiamo con gli stessi per delle idee outfit tutte da copiare!
Mysa Nal
Mysa Nal è la sorella della famosa Nura Nal “Dream Girl”. Attualmente nella serie TV “Supergirl” è possibile conoscere la loro antenata Nia Nal detta “Dreamer”.
A differenza delle donne della sua famiglia Mysa non possiede le capacità di preveggenza e per questo motivo viene addestrata nelle arti mistiche sul pianeta Zerox, conosciuto come il “Mondo degli Stregoni”. Qui mostra di avere una dote innata per la magia, divenendo di fatto una potente Strega Bianca. Si unisce alla Legione e gioca un ruolo fondamentale nella guerra contro Darkseid.
In “Crisi Finale: la Legione dei 3 Mondi” Mysa, costretta dagli eventi, lancia un incantesimo di magia nera e questo la fa diventare la Strega Nera. Nonostante ciò la giovane continua a combattere contro il Male, ma via via viene sempre più attratta da tale influenza decidendo di voltare le spalle alla Legione ed al suo ruolo di eroina.
Marques’Almeida
Per il look della Strega Bianca mi sono ispirata ad un brand che tiene molto in considerazione il tema della sostenibilità ambientale: Marques’Almeida. Grandi produzioni di abbigliamento equivalgono ad un numero maggiore di rifiuti e dunque la loro scelta è stata quella di una collezione più piccola ed attenta alle forme per permette ad un capo di essere utilizzato per più tipi di outfit.
Un altro aspetto importante viene dalla produzione, un esempio pratico è stato quello di smettere di usare il poliestere preferendo detriti marini riciclati, che oltretutto si sono dimostrati ottimi per la stampa e la tintura.
Ma la sostenibilità passa anche dall’usare le risorse locali ed infatti questo marchio portoghese, usa materie prime e produce tutti i suoi abiti in Portogallo. Di fatto come una Strega Bianca che vive in sintonia con il pianeta, così fanno questi stilisti con la loro filosofia di moda.
Preen by Thornton Bregazzi
Per il look della Strega Nera ho optato per un brand che ha montato l’intera collezione partendo da un mix di tessuti avanzati dalle stagioni precedenti: Preen by Thornton Bregazzi. Anche in questo caso i tessuti provengono da fonti sostenibili, quali bottiglie di plastica riciclata o scarti tessili.
Questo ha fatto sì che la collezione giocasse su grandi contrasti, con pezzi molto diversi l’uno dall’altro. Se penso ad una Strega Nera letteraria, la immagino arrangiarsi con quello che ha e dunque questo marchio rappresenta alla perfezione il personaggio.
E’ anche, a mio dire, un messaggio importante circa ciò che ho detto all’inizio. Nella realtà una Strega Nera verrebbe letta nel modo sbagliato ed invece potrebbe nascondere un gran cuore ed un’attenzione ed amore profondo per Gaia e tutti gli essere viventi. Dunque chi meglio di questi due stilisti, con la loro collezione, potevano sintetizzare tale concetto?
Zelda
Io innamorata della strega nera assolutamente! Ma belle entrambe le proposte come sempre!
Giumanu
Allora seguendo i tuoi accostamenti di moda alle streghe io sarei strega nera d’inverno e strega bianca d’estate, che dici si può fare?
Silvia
Ottimi marchi quelli che hai scelto, in particolar modo per le fonti dei materiali sa loro usati. Sinceramente, però, non credo sceglierei nessuno dei tuoi look: non mi piace molto vestire solo di una tonalità di colore.
Scagnoli Sara
Molto carino ed interessante questo articolo, mettendo io cose soprattutto di colore nero preferisco lo stile strega nera.
Manuela
Che bello questo tuo accostare la moda alle streghe e tra tutte le tue proposte non saprei cosa scegliere, mi piacciono tutte!
Veronica
Mi piace quest’interpretazione delle streghe attraverso i tuoi outfit, al di là di banali stereotipi.
Elena Resta
Amo Preen; Thorton e Thea Begazzi sono un mito ed il modo in cui sanno elaborare il gotico, rendendolo casual, è magnifico. Quindi, nonostante oramai da anni sia contraria al nero, strega nera per tutta la vita. Quando ce vo’, ce vo! Parole di una strega grigia, o per lo meno, di donna che ama mescolare tutto, pure la magia
Valentina
Ottima idea usare del materiale di recupero, adesso molte aziende hanno iniziato a farlo. Personalmente preferisco il look della strega nera, lo trovo più elegante. Io vesto più elegante che sportivo, uscendo molto la sera, quindi lo preferisco.
Nicoletta C.
Mi sono piaciute entrambe le due interpretazioni, della strega bianca e di quella nera, sia come outfit che come descrizione. Difficile scegliere!
Alma
ma che bell’articolo, sono sempre stata affascinata dalle storie di magia, belli i tuoi outfit
Francesca Maria
Io sono assolutamente a favore della strega bianca =D .. amo questo colore e amo indossarlo sia in estate che in inverno pertanto non potrei scegliere altrimenti.
lucy
Concordo con te che c’è ben oltre ciò che si pensa tra strega bianca e strega nera. La differenza è fatta proprio dal modo di utilizzo dei poteri che si hanno
Alice
Super interessante questo parallelismo con la moda! Mi è piaciuto tanto il fatto che abbiano usato materiali riciclati.
Isabella
Aspetto con ansia l’ultima stagione di Supergirl, una serie che mi ha coinvolto sin dalla prima puntata. Come stile d’abbigliamento prediligo lo stile strega nera.
Clarissa
Articolo molto interessante, mi piacciono entrambe le versioni degli outfit proposti
M.Claudia
Essendo il nero il mio colore preferito in assoluto (non che l’unico che indosso, anche i miei pigiami sono tinta unita) preferisco lo stile strega nera.